L’introduzione di strumenti legati all’intelligenza artificiale nel settore del Food Service rappresenta una sfida molto stimolante per Alessandro Annovi, Innovation and Strategy Manager di CIRFOOD, impresa leader nel settore della ristorazione collettiva di alta qualità e con una presenza significativa anche nel settore del retail.
Di recente, l’azienda ha inaugurato il CIRFOOD DISTRICT, un centro dedicato alla ricerca e all’innovazione nel mondo della ristorazione. Questo spazio non solo permette all’impresa di ripensare e innovare i propri servizi, ma offre anche opportunità alle scuole di partecipare a laboratori tematici sulla sostenibilità ambientale. È proprio all’interno di questo contesto che si colloca il progetto sviluppato in collaborazione con Impact Hub di Reggio Emilia ed Ellysse, azienda di Reggio Emilia specializzata in intelligenza artificiale e customer interactions, che si è occupata di realizzare delle Skill di Alexa, il famoso assistente vocale di Amazon, per ampliare le sue funzionalità e adattarle alle esigenze specifiche di CIRFOOD.
“La tecnologia svolge un ruolo chiave in questi laboratori che hanno come obiettivo principale quello di trasmettere messaggi educativi sull’alimentazione e sulla sostenibilità” sottolinea Alessandro Annovi. “Nel pensare e progettare queste attività abbiamo provato a metterci nei panni dei bambini e ragazzi cercando di immaginare quale potesse essere lo strumento comunicativo più adeguato a trasmettere messaggi importanti e allo stesso tempo coinvolgerli attivamente. La scelta è ricaduta su Alexa Echo Show di Amazon, considerando la grande familiarità dei giovani con questo strumento, sempre più presente nelle loro case e nella loro vita quotidiana. Parlando il loro linguaggio, diventa possibile trasmettere messaggi con un impatto maggiore, così abbiamo realizzato un laboratorio che si articola in due fasi distinte, ciascuna con una skill specifica di Alexa appositamente progettata. L’elemento cardine è Ciri, una simpatica ape che comunica con i bambini/ragazzi attraverso interazioni vocali e visive. La prima fase è introduttiva-divulgativa in cui vengono affrontati i temi chiave legati alla sostenibilità alimentare. Nella seconda parte invece, divisi in squadre e supportati dagli insegnanti, i giovani interagiscono attivamente con Alexa come in un vero e proprio gioco a quiz, rendendo l’esperienza un mix di apprendimento e divertimento. Per il futuro, immaginiamo che l’intelligenza artificiale diventi un elemento naturale all’interno della formazione, senza sostituire l’insegnamento tradizionale, ma fornendo un prezioso supporto educativo proprio come abbiamo iniziato a fare in CIRFOOD dando vita a queste nuove attività edu-interattive rivolte alle scuole” conclude Annovi.
Grazie all’utilizzo di queste innovative tecnologie, le aziende che operano nella formazione e propongono iniziative didattiche, comprese quelle all’interno dei PTOF, possono offrire attività educative coinvolgenti e contribuire a trasformare il modo in cui i giovani e giovanissimi si avvicinano a determinati argomenti, preparandoli per un futuro sempre più digitale e offrendo loro esperienze coinvolgenti e innovative.
