L’era del tradizionale IVR in cui chiamavamo un’azienda o un servizio per ottenere assistenza e venivamo accolti da un sistema vocale automatico che ci richiedeva di premere i tasti del telefono per selezionare le opzioni desiderate, è stata superata dall’introduzione di strumenti e tecnologie vocali che hanno rivoluzionato il modo in cui interagiamo con i servizi e le aziende. Sebbene l’IVR tradizionale fosse un passo avanti rispetto alle opzioni umane, spesso risultava frustrante e poco intuitivo per gli utenti.
Con il passare del tempo ha subito un’evoluzione significativa, grazie all’introduzione di tecnologie di riconoscimento vocale avanzato e di algoritmi di intelligenza artificiale, diventando quindi sempre più sofisticato fino ad ora in cui i voicebot telefonici sono in grado di comprendere e rispondere ai comandi vocali degli utenti in modo più naturale, efficace e fornire risposte personalizzate. Questi assistenti vocali virtuali trovano applicazione anche nei nostri dispositivi mobili e piattaforme diventandone parte integrante come il caso di Siri, Alexa, Google Assistant e Cortana.
Rispetto agli IVR tradizionali è chiaro che i voicebot offrono numerosi vantaggi essendo in grado di apprendere e adattarsi alle preferenze degli utenti nel tempo, migliorando continuamente le loro capacità di risposta, possono prenotare appuntamenti, effettuare acquisti, fornire informazioni e molto altro ancora. Ciò consente alle aziende di offrire un servizio clienti più rapido ed efficiente, migliorando l’esperienza complessiva degli utenti.